Le Marche
Cosa visitare nelle Marche: scopri i luoghi e il territorio marchigiano
Un viaggio tra emozione e bellezza
Le Marche sono un territorio fatto di tantissime anime: non a caso, il suo nome è al plurale. La nostra regione è un luogo fatto di mille altri, una storia di centinaia di racconti e un insieme di tradizioni.
Ti invitiamo a scoprire borghi affascinanti, scenari naturali spettacolari e tipicità enogastronomiche memorabili.
Scopri cosa vedere nelle Marche!
Scopri cosa vedere nelle Marche!
Torre di Palme
Passeggiando per Torre di Palme sembra di tornare indietro nel tempo. Questo borgo medievale sospeso tra mare e cielo nasce intorno al suo fiero castello, che si ergeva come fortezza al di sopra dell’Adriatico, per difendersi dalle incursioni dei pirati. tra le strette vie del suo vecchio centro abitato, si possono ammirare degli scorci pittoreschi e persino splendide vedute sul mare e sulle colline.
Boschetto di Cugnolo
Intorno al borgo di Torre di Palme cresce il boschetto di Cugnolo. All’interno di quest’area floristica protetta si possono vedere specie tipiche della macchia mediterranea. È una meta di escursionismo e il luogo perfetto per passeggiate e trekking. Cerca la “Grotta degli Amanti” dove i due amanti infelici Antonio e Laurina si buttarono nel vuoto dal Fosso di San Filippo.
Moresco
Roccaforte medievale di difesa contro la vicina Ascoli, Moresco è uno dei Borghi più belli d’Italia. Abbarbicato sulla sommità di un colle, offre al visitatore dei panorami che vanno dal Conero al Gran Sasso. Questo borgo fortificato a forma triangolare, ancora circondato dalle sue mura, è uno scrigno di tesori, ma ci sono altre meraviglie da scoprire tutto intorno come chiese, santuari e torri.
Fermo
Sul colle Sàbulo, a circa 300 metri sul livello del mare, sorge la parte più antica e storica di Fermo. Lungo le pendici del colle, invece, è la parte più moderna a essersi sviluppata. Nel suo centro storico la Piazza del Popolo, di stampo rinascimentale, è il cuore della città: proprio qui sorge il Palazzo dei Priori con la sua Pinacoteca e la Sala del Mappamondo. Qui si conserva anche uno dei teatri settecenteschi più imponenti di tutta la regione: il Teatro dell’Aquila.
Fiastra: Riserva e Lame Rosse
La Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra nasce intorno all’abbazia cistercense che, dal XII secolo, ha dominato questa zona e ne garantì lo sviluppo economico, sociale e religioso. L’area è di grande interesse naturalistico, con numerose specie di flora e fauna. Oltre al lago, intorno al quale è possibile rilassarsi o cimentarsi in una escursione, un’altra area è davvero interessante. Si tratta delle Lame Rosse, delle formazioni rocciose che, a causa degli agenti atmosferici, hanno perso il loro strato superficiale e preso una colorazione rossastra: un paesaggio molto simile a quelli del Gran Canyon e ai panorami statunitensi. Un luogo davvero speciale!
Grotte di Frasassi
Si tratta di grotte carsiche sotterranee, scoperte nel 1971 dagli speleologi del CAI di Ancona. Le grotte di Frasassi fanno parte del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, e al loro interno si possono ammirare stalattiti e stalagmiti che, nel corso di milioni di anni, hanno creato sculture naturali attraverso le stratificazioni calcaree. Ci sono colonne di calcare che arrivano anche a 15 metri e formazioni che ricordano canne d’organo o candele.
Loreto
Questa città è famosa per il suo santuario, meta di pellegrinaggi tra i più famosi della religione cristiana cattolica. All’interno delle sue mura sorge infatti la Basilica della Santa Casa, dove si conserva una reliquia molto famosa: la casa di Nazareth dove, si dice, sia nata la Vergine Maria e dove visse fino a ricevere l’annuncio della nascita di Cristo e che fu portata qui dai Crociati.
Recanati
Questo è il luogo di nascita di Giacomo Leopardi, il famoso poeta. Ogni luogo parla di lui: il palazzo che si affaccia sulla piazza del “Sabato del Villaggio”, ma anche i manoscritti, la biblioteca, la casa di Silvia e il sentiero che conduce al colle della poesia “L’Infinito”. La spiaggia di Porto Recanati, chiamato “il salotto del Conero”, non è soltanto un luogo dove godersi il sole ma anche buon mangiare e antichi reperti di epoca romana.
Monti Sibillini
Tra Marche e Umbria, i Monti Sibillini si stagliano all’interno del loro omonimo parco nazionale. Il paesaggio è dominato dagli Appennini, e il i suoi 72.000 ettari circa di terreno ospitano specie tipiche della montagna come l’anemone alpino, l’asfodelo montano, e la stella alpina, ma anche castagni, aceri e faggi. Qui si coltivano le mele dei Monti Sibilini, striate di rosa, riscoperte di recente ma famose già ai tempi dei poeti latini. È un territorio meraviglioso per le escursioni e la voglia di staccare da tutto e godersi semplicemente il panorama.
Enogastronomia
Le Marche sono anche una terra di buon mangiare e di buon bere. Nella nostra zona vicino a Fermo, tra i piatti tipici più famosi, ci sono i Maccheroncini di Campofilone, ancora preparati nella loro località, e i Vincisgrassi, che somigliano molto alle lasagne ma sono decisamente uniche. Lungo la costa, si fa anche il “brodetto” di pesce, che si differenzia a seconda del porto e del pescato per composizione. Il pesce è in ogni caso uno dei prodotti più amati. Nella provincia di Fermo si può anche assaggiare una selezione di fritti come le olive ascolane e i cremini fritti, ripieni di crema pasticcera.
Tra i vini più conosciuti di solito si porta in tavola il bianco Falerio e il Rosso Piceno, ma anche produzioni dei vitigni autoctoni italiani come la Passerina e il Pecorino.
Tra i vini più conosciuti di solito si porta in tavola il bianco Falerio e il Rosso Piceno, ma anche produzioni dei vitigni autoctoni italiani come la Passerina e il Pecorino.